Ho scelto questo lavoro spinta da una naturale curiosità per la fragilità e la forza dell’animo umano, ma anche dal desiderio di guardare dentro e oltre le mie ferite, trovare un senso alla mia personale sofferenza, mettere l’esperienza maturata nel prendermi cura di me, l'impegno nel diventare ogni giorno più consapevole delle mie risorse  (sfida mai esaurita  e che mi accompagna tuttora) al servizio di chi desidera o ha bisogno di iniziare un cammino  per scoprire se stesso e affrontare il dolore, i dubbi, i fallimenti della vita, per apprezzare le proprie qualità e gioire dei progressi e dei traguardi raggiunti, senza sentirsi solo. Un cammino di crescita, unico e ineguagliabile, per chi decide di intraprenderlo, ma anche per me stessa.

Nel mio percorso personale e formativo ho scelto, fra i diversi approcci esistenti nel complesso mondo della psicoterapia, quello del Ruolo Terapeutico, centro clinico e di formazione alla psicoterapia psicoanalitica di Milano, fondato da Sergio Erba, che ispirandosi al pensiero e al lavoro di maestri come J. Cremerius e P.F. Galli, ha elaborato una teoria e tecnica della psicoanalisi evoluta rispetto a quella tradizionale ed ortodossa, in quanto reinterpretata in chiave relazionale. Una teoria e una tecnica che guarda alla persona nella sua globalità e mette al centro la relazione terapeuta-paziente, una relazione egualitaria, pur nella differenza dei ruoli, che mira a responsabilizzare il paziente rispetto alla comprensione di sé e delle proprie dinamiche affettive e relazionali, partendo da ciò che accade nel qui e ora della relazione terapeutica.

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